L’orario in cui ci si esibisce durante trasmissioni televisive come il Festival di Sanremo, soprattutto quando si tratta di votazioni tramite SMS è rilevante. Sebbene tecnicamente gli spettatori possano votare in qualsiasi momento, la realtà è che la maggior parte dei voti viene espressa durante le esibizioni stesse dei cantanti.
Le trasmissioni televisive “fiume” che durano per ore possono avere picchi di ascolto e partecipazione a determinati orari, solitamente in prima serata, quando c’è una maggiore affluenza di spettatori. Di conseguenza, i cantanti che si esibiscono durante questi orari hanno un vantaggio in termini di visibilità e possibilità di ottenere voti in quanto interagiscono con una platea notevolmente più ampia.
E’ dato noto infatti che la maggior parte dei voti viene espressa a favore di un cantante proprio durante l’esibizione dello stesso o negli immediati minuti precedenti e successivi alla performance.
Al contrario, chi si esibisce in orari meno favorevoli, come nel cuore della notte, rischia di essere penalizzato dalla ridotta audience e, di conseguenza, di ricevere meno voti.
Questo fenomeno evidenzia una disuguaglianza nella distribuzione dei voti e può influenzare il risultato finale della competizione. Sarebbe opportuno quindi che le trasmissioni tenessero conto di questo fattore con parametri compensativi di tipo statistico atti a garantire una maggiore equità per tutti i partecipanti.